Efficienza, sostenibilità e rigenerazione urbana: sono questi i pilastri su cui si fonda la nuova ondata di costruzioni nelle grandi città italiane, con Milano in prima linea. Il 2025 si conferma un anno di transizione e rilancio per il mercato immobiliare urbano, trainato da un crescente interesse per le nuove abitazioni. Ma cosa sta realmente accadendo e perché?
Milano: quando la città si (ri)costruisce
Milano continua a rappresentare il laboratorio immobiliare d’Italia. Secondo gli ultimi dati, il prezzo medio di una nuova costruzione si attesta a circa €7.250 al metro quadro, con un incremento del +5,7 % rispetto al 2024. La domanda rimane alta, nonostante un lieve calo delle compravendite, dovuto in gran parte alla riduzione dell’offerta disponibile.
A trainare il mercato non sono solo le zone centrali come CityLife o Porta Nuova, ma anche quartieri in profonda trasformazione come Certosa e Corvetto, che dal 2020 hanno registrato una crescita dei prezzi vicina al 45 %.
Nuove costruzioni: meno quantità, più qualità
Nel primo trimestre 2025, le nuove costruzioni rappresentano circa il 23 % delle compravendite a Milano, quasi il doppio rispetto alla media nazionale. La tendenza premia immobili green, tecnologici e a basso consumo energetico.
Tra i progetti più attesi:
- CityWave (CityLife): architettura avveniristica, NZEB (Edificio ad energia quasi zero), completamento nel 2025.
- Villaggio Olimpico (Scalo Romana): consegna prevista per le Olimpiadi, con spazi già venduti a investitori internazionali.
I Portali (Porta Nuova): 110 mila mq tra residenziale e uffici, tutti classe A.
Il mercato nelle grandi città italiane
Milano non è un caso isolato. Anche altre metropoli mostrano segnali di risveglio:
- Roma: +10,7 % prezzi delle nuove costruzioni, con focus su quartieri semi-centrali.
- Torino e Genova: crescono grazie a piani di rigenerazione e progetti smart city.
Firenze segna un’inversione, con calo dei prezzi del –6,2 % a causa di un’offerta eccessiva rispetto alla domanda attuale.
Interessante anche il fenomeno delle città medie, dove le nuove costruzioni registrano un +22,9 % di crescita in dieci anni, grazie alla spinta di smart working e qualità della vita.
Nuove tendenze abitative
Le abitazioni più richieste nel 2025 sono:
- Appartamenti tra i 60 e gli 85 mq, ben distribuiti e ottimizzati.
- Soluzioni green e domotiche, con pannelli fotovoltaici, climatizzazione intelligente e materiali sostenibili.
Edifici con spazi condivisi, come coworking condominiali, aree verdi e bike garage.
Cosa significa tutto questo per chi cerca casa (o investe)?
Il mercato premia oggi la visione a lungo termine: scegliere un’abitazione in un quartiere in trasformazione, ad alta efficienza energetica, significa valorizzare il proprio investimento nel tempo.
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