Con il Bonus prima casa 2019, comprare casa è diventato molto più semplice, grazie alle agevolazioni fiscali previste.

La normativa consente anche a chi è già proprietario di un immobile di usufruire dei benefici fiscali, a patto che anche il vecchio immobile sia stato acquistato con i benefici prima casa e che venga venduto entro un anno dalla stipula dell’atto per il nuovo acquisto.

Quali requisiti bisogna avere per accedere al bonus?

  • L’abitazione deve entrare nelle categorie A2, A3, A4, A5, A6, A7, A11.
  • La residenza del proprietario deve essere stabilita nel Comune in cui si trova l’immobile entro diciotto mesi e tale volontà deve essere messa per iscritto durante il rogito.

Se i requisiti sono rispettati, il bonus prima casa 2019, consente di godere di diverse agevolazioni:

  • Imposta di registro al 2% con il contribuente che può scegliere se calcolarla sul valore catastale e non sul valore di mercato dell’immobile.
  • IVA agevolata, attestata al 4%, da applicare sul prezzo di vendita della casa.
  • Riduzione dei costi annessi all’acquisto anche in caso di donazione o successione, con un’agevolazione sulle imposte ipotecarie e catastali, in misura massima di 200 euro ciascuna.
  • Credito d’imposta su quanto dovuto per il nuovo immobile, detraibile da ciò che è già stato corrisposto per quello vecchio, che a sua volta ha usufruito delle agevolazioni prima casa (questa condizione è valida se la vecchia casa viene venduta entro un anno dall’acquisto di quella nuova).

Prima casa: quali tasse vanno pagate?

Il regime fiscale sull’acquisto di una prima casa risente di un notevole alleggerimento, con imposte inferiori rispetto al regime ordinario.

Le tasse dovute sono le seguenti:

  • Se si acquista dal costruttore il pagamento dell’IVA passa dal 10% al 4%. Inoltre, imposta di registro, catastale e ipotecaria prevedono un pagamento fisso di 200 euro ciascuna.
  • Se si acquista da privato o azienda diversa dall’impresa costruttrice, l’imposta di registro con aliquota, è ridotta al 2%. L’imposta ipotecaria e quella catastale sono fissate a 200 euro.

Esistono delle condizioni che possono far decadere il bonus prima casa 2019:

  • La falsa dichiarazione.
  • Il mancato trasferimento della residenza nel Comune in cui si trova l’abitazione in oggetto entro diciotto mesi.
  • Vendita o donazione dell’immobile nei primi cinque anni dall’acquisto, a meno che non si proceda, entro un anno, all’acquisto di una nuova casa, da rendere propria abitazione principale, in tempi brevi.

Perdere il beneficio comporta l’obbligo di corrispondere la differenza sull’imposta non versata, comprensiva degli interessi e di una sanzione pari al 30% del suo valore.

Se sei interessato all’acquisto della tua prima casa e vuoi essere consigliato al meglio su come beneficiare del bonus prima casa 2019, non esitare a contattarci.

Studio Cerro al Lambro Tel. 02.98236472, studio Melegnano Tel. 02.98119900

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