Con l’inizio del nuovo anno non si può fare a meno di interrogarsi su quali siano le previsioni sui mutui per il 2020.

Se il 2019 è iniziato con l’aspettativa della fine del ribasso dei tassi sui mutui e si è concluso con delle condizioni di acquisto più convenienti dell’ultimo ventennio, come continuerà nel 2020?

Le previsioni mutui 2020 della BCE

La Banca Centrale Europea, in occasione del suo ultimo incontro nel mese di dicembre, ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse.

Il tasso di rifinanziamento principale resta allo 0,00%, mentre i tassi sulle operazioni di rifinanziamento marginale e quello sui depositi presso la BCE rimangono per ora fermi rispettivamente a 0,25% e a -0,50%.

Nel prossimo periodo, la politica monetaria della BCE, sembra che voglia tracciare la stessa linea iniziata da Mario Draghi.

Anche la stessa Christine Lagarde, attualmente alla guida della Banca Centrale Europea, ha sentenziato parole già emesse dal suo predecessore, con l’attesa che i tassi di interesse restino «ai livelli attuali o inferiori per tutto il tempo necessario», e fino a quando l’inflazione non sarà vicina al target del 2%.

Le previsioni mutui 2020 sui tassi

Un’altra indicazione sui tassi futuri, la si ottiene dal neo-presidente BCE, che fa riferimento al programma di Quantitative Easing (QE), già stabilito dalla precedente amministrazione. La quale ha visto partire gli acquisti dei titoli di Stato dallo scorso primo novembre ad un ritmo di 20 miliardi di euro al mese.

Christine Lagarde ha confermato, a tal proposito, che il QE durerà «per tutto il tempo necessario a rafforzare l’impatto accomodante monetario e terminerà soltanto quando la Banca centrale europea deciderà di aumentare i tassi di riferimento».

2020: tasso fisso o variabile?

Quindi, per quanto riguarda i mutui, non intaccano le stime già annunciate nei mesi scorsi.

Per tutto il 2020 e per i prossimi anni i tassi rimarranno bassi.

Pertanto, i titolari di un mutuo a tasso variabile possono stare tranquilli e continuare a sfruttare l’andamento ai minimi storici dell’Euribor, oggi fissato a -0,464 per la scadenza mensile e -0,395 per la scadenza trimestrale.

Invece, chi deve stipulare un mutuo a tasso fisso avrà visto che gli indici Eurirs sono in costante aumento dalla fine dell’estate, proprio quando avevano registrato i loro minimi storici. Nel 2020, chi preferisce stipulare un mutuo a tasso costante, senza sorprese di aumenti futuri dei tassi, deve affrettarsi. Infatti, rispetto alla scorsa estate, quando le scadenze IRS erano vicine a quota zero, oggi si attestano +0,50 per le durate superiori ai 20 anni.

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